OLIVETTI LETTERA22 an open workshop of basic design by UNPACKED Studio
Ognuno può suonare senza timore e senza esitazione la nostra campana. Essa ha voce soltanto per un mondo libero, materialmente più fascinoso e spiritualmente più elevato. Suona soltanto per la parte migliore di noi stessi, vibra ogni qualvolta è in gioco il diritto contro la violenza, il debole contro il potente, l’intelligenza contro la forza, il coraggio contro la rassegnazione, la povertà contro l’egoismo, la saggezza e la sapienza contro la fretta e l’improvvisazione, la verità contro l’errore, l’amore contro l’indifferenza.
IL GIARDINO AROMATICO PER DON ROBERTO SARDELLI
Rito civico per la realizzazione di un giardino di essenze aromatiche
dedicato alla memoria di Don Roberto Sardelli.
A tre anni di distanza, il 18 febbraio 2022 commemoriamo la scomparsa di Don Roberto Sardelli con un rito civico che coinvolgerà tutta la comunità educante della nostra scuola l’Istituto Comprensivo Antonio Rosmini di Roma. Ci impegneremo a realizzare un giardino aromatico che avrà le sembianze, se guardato dall’alto, del viso di Don Sardelli. A partire dalle 8:00 di mattina, orario campanella, gli studenti cominceranno a depositare una piantina aromatica nel parco pubblico davanti alla scuola, la “collinetta”. Il giardino aromatico risulterà quindi realizzato con il contributo di ognuno e ciascuno si potrà riconoscere nella composizione finale, cioè con il viso di Don Roberto Sardelli e metaforicamente si identificherà nel suo spirito educativo. Al termine dell’evento, le piantine aromatiche saranno lasciate nel parco a disposizione di chiunque. Chi porterà a casa una piantina, custodirà per sempre lo spirito di questa giornata piena di speranze…
Evento realizzato dall’Istituto Comprensivo Antonio Rosmini di Roma
con il Patrocinio del Municipio XIII di Roma Capitale
presso il parco pubblico di Via Giorgio del Vecchio.
18 Febbraio 2022
Progetto a cura di:
Giuseppe Fusacchia, Dirigente IC Rosmini di Roma
Daniele Mancini, referente del progetto Digigreen
Realizzazione dell’Artwork:
Daniele Mancini, Mirko Magnalardi, Luca Farci, Alessandro Santi,
Salvatore Rotolo, Bruno Paolillo, Caius Gavrila
con l’aiuto degli studenti delle classi 3D, 2SM, 3H dell’anno
scolastico 2021/22
Riprese video a terra: Mirko Magnalardi, Emiliano Macedonio, Daniele Mancini
Riprese con il drone: Emiliano Macedonio, Roberto Mancini (Cudriec)
Montaggio video Director’s Cut: Daniele Mancini
Montaggio video The Making Of: Mirko Magnalardi
Web Site: Alessandro Santi
Colonna sonora: Rain di: Ryuiki Sakamoto
arrangiamento di: Cristiano Califano
Eseguita da:
Orchestra dell’IC Rosmini di Roma
Diretta da: prof.ssa Silvia Di Fonzo
Docenti: Prof. Fabio Lorenzi (Chitarra e Viola da gamba), prof.ssa
Lucia Maiellaro (flauto traverso), prof. Diego Procoli
(pianoforte/tastiere), prof.ssa Silvia Di Fonzo (violini e viole)
Fonico, registrazioni audio, elaborazioni Live Electronics:
Emanuele Bertolini
Il rituale ha coinvolto tutta la comunità educante dell’ IC Rosmini di Roma
Dirigente Scolastico: Giuseppe Fusacchia
Hanno reso inoltre omaggio a Don Sardelli:
Allievo di Don Sardelli: Luigi Celidonio
Presidente del Municipio XIII Sabrina Giuseppetti
Assessore alla scuola: Arianna Ugolini
Assessore all’ambiente: Cinzia Giardini
Presidente Commissione Commercio, Sviluppo Locale e Turismo: Maurizio Bonadies
Presidente del Consiglio di Istituto dell’IC Rosmini: Raffaela Bove
Coordinamento generale dell’evento:
prof.ssa Anna Lisa Colaiacomo, prima collaboratrice del Dirigente
Scuola Secondaria di Primo Grado
Questo evento fa parte del progetto nazionale DIGIGREEN del quale l’Istituto Antonio Rosmini di Roma è capofila. Il progetto DIGIGREEN si propone di sperimentare curriculi a cavallo tra il digitale e l’analogico che si coniughino in una prospettiva educativa solidale e sostenibile.
I’m sitting here in a boring room
It’s just another rainy Sunday afternoon
I’m wasting my time I got nothing to do
I’m hanging around I’m waiting for you
But nothing ever happens
And I wonder
[…] Credo che in ognuno di essi sussistano tutte le tendenze, come in tutti i bambini, sia verso la pratica che verso la teoria o la fantasia e che anzi sarebbe giusto guidarli in questo senso, ad un contemperamento armonioso di tutte le facoltà intellettuali e pratiche, che avranno modo di specializzarsi a suo tempo, sulla base di una personalità vigorosamente formata in senso totalitario e integrale. L’uomo moderno dovrebbe essere una sintesi di quelli che vengono… ipostatizzati come caratteri nazionali: l’ingegnere americano, il filosofo tedesco, il politico francese, ricreando, per così dire, l’uomo italiano del Rinascimento, il tipo moderno di Leonardo da Vinci divenuto uomo-massa o uomo collettivo pur mantenendo la sua forte personalità e originalità individuale. Una cosa da nulla, come vedi. Tu volevi chiamare Leo Delio; come mai non abbiamo pensato a chiamarlo Leonardo?
Pensi che il sistema educativo Dalton possa produrre dei Leonardi, sia pure come sintesi collettiva?
Come realizzare collage Surrealisti per una scuola più Realisti-ca
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La Scuola non chiude mai. E’ sempre aperta, mattina e sera, tutti i giorni dell’anno. E così è il destino dei Maestri (e dei Progettisti, dei Creativi, dei Curiosi, degli Affamati …) che non smettono mai, nemmeno un secondo, di insegnare e imparare ed essere curiosi. Non è che dalle 8 alle 14 uno fa il Maestro e poi il pomeriggio, chessò, uno legge il giornale o va a fare la spesa e si dimentica della Scuola o non è più curioso! Assolutamente non è così…
Questo laboratorio è stato organizzato in fretta e in furia la mattina del 12 ottobre 2020 ed è andato in diretta instagram su @danielemancini74 dalle 11:00 alle 11:30 circa e in contemporanea su questo canale YouTube perchè quel giorno la scuola dove insegno sarebbe stata chiusa fisicamente per gli studenti e per i docenti.
Ecco, la Scuola, anche se chiusa, svolge il suo servizio sempre, perchè è una Comunità di persone che vogliono imparare e insegnare: se ce ne fosse bisogno, la scuola si fa anche per Telefono o oppure per Posta, via cartoline o via piccioni: purchè ci sia il desiderio di mantenere vivo il Desiderio di insegnare e imparare.
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Questo laboratorio, aperto, open, è dedicato a tutti coloro che hanno il Desiderio di condividere delle esperienze ri-Creative e che hanno voglia di esplorare la loro curiosità sporcandosi le mani, sia con carte e forbici (mezzi analogici) ma anche con i mezzi digitali: credo che ci sia una NON-discontinuità tra i due mondi ma una inevitabile e necessaria commistione, ricchissima di possibilità.
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In particolare, questo video è destinato ai miei studenti dell’IC Rosmini di Roma e ai miei studenti dello IED Design di Roma
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Questo laborario parla di ANALOGIA, di ACCOSTAMENTI, di NARRAZIONI ironiche e paradossali e trae ispirazione dagli esperimenti di André Breton e di numerosi suoi colleghi artisti, in particolare dal GIOCO del Cadavre Exquise.
Cartoline da Nave Terra. La città la abiti per affezione: la voce del verbo abitare è solo modo solidale e sostenibile ed è quando metti in comune e non quando togli
Workshop in collegamento video dalle 9:00 alle 19:00 del 5 ottobre 2020
Realizzato insieme a: Maurizio Piraccini alias su Instagram @dottorpira
con 30 studenti delle varie sedi IED italiane
per DESIGN JAM / IED Square 2020.2021
Tema della JAM: DISTANZA
La proposta per questa JAM è semplice: andare in giro per un quartiere a scelta della propria città e “scrivere” o “disegnare” nello spazio urbano lettere, o parole, o segni grafici i quali, ricomposti con quelli tracciati dagli altri partecipanti al workshop, restituiscano una immagine e/o una parola o una frase di senso compiuto o che comunque indaghino il tema della JAM che è : LA DISTANZA.
Credo che questa esperienza interpreti efficacemente il tema proposto per la Jam Session, sia in un senso più didascalico e pretestuoso, infatti quello che facciamo può essere percepito solo da una certa “distanza”, ma anche in un senso più sofisticato ed evocativo, infatti lo sguardo dall’esterno (le Cartoline viste dallo Spazio, fuori dalla terra) restituisce una immagine unica, corale, collettiva, che azzera le distanze e ci fa sentire tutti parte di un unico progetto, di una unica intenzione creativa. Infatti, ripetendo il sottotitolo. La città la abiti per affezione. la voce del verbo abitare è solo modo solidale e sostenibile ed è quando metti in comune e non quando togli
Di seguito ho riportato delle immagini che si riferiscono ad alcune esperienze che bene si adattano a far comprendere le potenzialità di questa attività e un programma dettagliato dell’organizzazione della giornata.
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Qui di seguito la presentazione dell’esito del laboratorio
[IMG in Copertina: “no physical connection” ovvero una giornata a caccia di Dinosauri a Milano, ad opera dello studente IED Mattioli Riccardo alias su Instagram @mattioliriccardo]
Il mondo fa paura
ma in esso nuotano
in un immenso acquario
betulle volpi
torrenti di fiori
strade di campagna
e case di legno
e ancora i concerti di Brahms
e i valzer di Chopin
[Il mondo fa paura, Jaroslaw Iwaszkiewicz]
Spiegazioni qui
https://icaros.padlet.org/daniele_mancini/POSTITWORKSHOP
Gallery qui
https://icaros.padlet.org/daniele_mancini/POSTITGALLERY
[ Grazie a L.D.L. per il meraviglioso contributo poetico ]
Alla fine del nostro viaggio per mare, di Isola in isola, vedremo che oggi le tecnologie del comando non si fondano più solo sulla vecchia regola del divide et impera. La nuova strategia […] è “rinchiudi e sospendi” e/o “rinchiuditi e proteggiti”. Come si sa dove regnano separazione e isolamento, l’orizzonte sparisce e la vista si fa sfuocata. Vale per chi è chiuso fuori e per chi si chiude dentro.