Categoria: Sketching Time

Questa categoria contiene tutti i post relativi al disegnare

  • Cu ti lu dissi

    Cu ti lu dissi

    Cu ti lu dissi ca t’haju a lassari
    megliu la morti e no chistu duluri
    ahj ahj ahj ahj moru moru moru moru
    ciatu di lu me cori l’amuri miu si tu
    ahj ahj ahj ahj moru moru moru moru
    ciatu di lu me cori l’amuri miu si tu

    Cu ti lu dissi a tia nicuzza
    lu cori mi scricchia a picca a picca a picca a picca
    ahj ahj ahj ahj moru moru moru moru
    ciatu di lu me cori l’amuri miu si tu
    ahj ahj ahj ahj moru moru moru moru
    ciatu di lu me cori l’amuri miu si tu

    Lu primu amuri lu fici cu tia
    e tu schifusa ti stai scurdannu a mia
    paci facemo oh nicaredda mia
    ciatu di l’arma mia (l’amuri miu si tu)
    paci facemo oh nicaredda mia
    ciatu di l’arma mia (l’amuri miu si tu)

    la la la la la la
    la la la la la la…

  • Mimosa

    Mimosa

    Sento che vi domandate: cosa vuol dire essere un colore? Il colore è il tocco dell’occhio, la musica dei sordi, un grido nel buio. Dato che sono decine di migliaia di anni che ascolto, di libro in libro, di oggetto in oggetto quel che dicono le anime, come il ronzio del vento, lasciatemi dire che il mio tocco, somiglia a quello degli angeli. parte di me richiama i vostri occhi, è la mia parte pesante. L’latra parte vola in aria con i vostri sguardi, è la mia parte leggera

    Il mio nome è rosso, Orhan Pamuk

  • Questa situazione di discesa illimitata, indeterminata…

    Questa situazione di discesa illimitata, indeterminata…

    Questa situazione di discesa illimitata, indeterminata, di cui si è forse abituto in letteratura non lo turbava tuttavia più di tanto giacchè andare giù era un fatto fisico, assolutamente presente nel corpo, mentre le congetture su quanto e perchè si scendesse e verso dove, appartenevano alla sfera del mentale. Zugalà aveva un criterio di verità, di realtà principalmente muscolare. Se egli avesse avuto anche solo un infarinatura letteraria sarebbe stato avvertito che quella discesa vaga, continua, infinita, che tanto lo allontanava dal suo mondo di astiosi e sudanti pedalatori, quella discesa “arcana” preludeva a qualche situazione decisiva, gonfia di sottile e rivelante verità: un processo, l’incontro con un vate, un indiamento …

    Roberto Piumini, Il Ciclissta illuminato, 2014

  • Sono l’entroterra dei miei occhi

    Sono l’entroterra dei miei occhi

    Io sono la parte invisibile del mio sguardo sono l’entroterra dei miei occhi.

    Cedi la strada agli alberi. Poesie d’amore e di terra, di Franco Arminio (Chiarelettere, 2017)

  • C’è tutto il mare dall’onda all’abisso

    C’è tutto il mare dall’onda all’abisso

    Dentro questo racconto breve e curvo c’è l’intero mio cuore scisso, così come in un nicchio aspro e ritorto c’è tutto il mare dall’onda all’abisso

    Lo Cascio, 2018

  • Lasciatemi precisare in modo quasi fotografico

    Lasciatemi precisare in modo quasi fotografico

    Lasciatemi precisare in modo quasi fotografico: guardatevi in giro, una volta, non in un ristorante di lusso dove l’intervento arbitrario dei camerieri e dei maggiordomi distrugge il mio poema; osservate in un’osteria popolare due o tre persone che hanno preso il caffè e stanno facendo conversazione. la tavola è ancora coperta di bicchieri, di bottiglie, di piatti, con l’oliera, il sale, il pepe, i tovaglioli, i portatovaglioli, ecc. Considerate l’ordine fatale che mette ognuno di questi oggetti in rapporto con gli altri; ognuno di essi è servito a qualcosa, sono stati scelti dalla mano dell’uno o dell’altro; le distanze che li separano sono la misura della vita.

    Le Corbusier, Precisazioni, 1930