Autore: Daniele Mancini

  • Buon 2022  to all my friends

    Buon 2022 to all my friends

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    This is an very special app to send best wishes for a very good new year 2022 to all my friends !
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  • I’m turning my head up and down

    I’m turning my head up and down

    I’m sitting here in a boring room
    It’s just another rainy Sunday afternoon
    I’m wasting my time I got nothing to do
    I’m hanging around I’m waiting for you
    But nothing ever happens
    And I wonder

    [Lemon Tree by Fool’s Garden]

  • Tu volevi chiamare Leo Delio; come mai non abbiamo pensato a chiamarlo Leonardo?

    Tu volevi chiamare Leo Delio; come mai non abbiamo pensato a chiamarlo Leonardo?

    […] Credo che in ognuno di essi sussistano tutte le tendenze, come in tutti i bambini, sia verso la pratica che verso la teoria o la fantasia e che anzi sarebbe giusto guidarli in questo senso, ad un contemperamento armonioso di tutte le facoltà intellettuali e pratiche, che avranno modo di specializzarsi a suo tempo, sulla base di una personalità vigorosamente formata in senso totalitario e integrale. L’uomo moderno dovrebbe essere una sintesi di quelli che vengono… ipostatizzati come caratteri nazionali: l’ingegnere americano, il filosofo tedesco, il politico francese, ricreando, per così dire, l’uomo italiano del Rinascimento, il tipo moderno di Leonardo da Vinci divenuto uomo-massa o uomo collettivo pur mantenendo la sua forte personalità e originalità individuale. Una cosa da nulla, come vedi. Tu volevi chiamare Leo Delio; come mai non abbiamo pensato a chiamarlo Leonardo?
    Pensi che il sistema educativo Dalton possa produrre dei Leonardi, sia pure come sintesi collettiva?

    [Gramsci, 1 agosto 1932 da “lettere dal carcere”]

  • Io di Maestri da cui ho  imparato per fortuna ne ho avuti tanti

    Io di Maestri da cui ho imparato per fortuna ne ho avuti tanti

    Oggi è la giornata mondiale degli insegnanti. Io di Maestri da cui ho imparato per fortuna ne ho avuti tanti. Tutti incontrati per caso, sempre fuori da scuola, seguendo le mie curiosità.
    Ho deciso di ricordare Don Sardelli, educatore degli ultimi.
    La sua icona, che abbiamo realizzato il 19 febbraio 2020, è ora visibile dalla Luna
    https://www.google.it/maps/@41.898807,12.417447,50m/data=!3m1!1e3

    Qui potete vedere un video bello dello stencil
    https://vimeo.com/409484514

    Qui invece il post sul blog di UNPACKED
    https://blog.unpacked.it/ricordando-don-roberto-sardelli/

  • La vitalità di muffe, croste e macchie, cangiante metafora dell’universo in espansione

    La vitalità di muffe, croste e macchie, cangiante metafora dell’universo in espansione

    […] Roma infatti oscilla paradigmaticamente tra la suggestione monumentale e barocca della pietra lucida e perfetta, specchio impeccabile e indulgente di fasti scenografici, e la suggestione altrettanto forte e misteriosa di una realtà caravaggesca in penombra imbevuta dall’acqua delle cloache, dalle infiltrazioni e dalla corruzione dell’umidità. Roma si nutre anche della compresenza tra le composizioni di volumi architettonici razionalisti, calandrati di lastre di travertino perfettamente incastrate della città moderna dell’EUR, e la vitalità imprevedibile delle baracche neorealiste delle borgate fatiscenti accostate agli acquedotti dell’agro romano. Roma offre non solo la ricchezza di senso della stratificazione archeologica in verticale, luoghi in dialogo tra epoche diverse, ma gode anche della fruttuosa compresenza e integrazione di paesaggi pianificati orizzontalmente, e le borgate abusive e informi, che sono paesaggi tridimensionali indeterminati, polisemici e meticci.

    Continua a leggere l’articolo su Il Giornale dell’Architettura

    La vitalità di muffe, croste e macchie, cangiante metafora dell’universo in espansione

    IMG: Ritratto del duo Ttozoi con Daniele Mancini (© Sabino Maria Frassà)

  • Sono un Architetto e credo in un Abitare Solidale e Sostenibile

    Sono un Architetto e credo in un Abitare Solidale e Sostenibile

    il mio intervento a La Fattorietta di Roma di lunedì scorso per sintetizzare in pochi minuti la mia esperienza educativa nella Scuola Pubblica dove è sempre più un privilegio prestare servizio.

    educazione, disobbedienza, democrazia, spazio pubblico

  • La Scuola è un arco

    La Scuola è un arco

    La Scuola è un arco. Più profondamente si tende, più le frecce colpiranno lontano.

  • Artista (a tempo perso)

    Artista (a tempo perso)

    dVicontemporaneo è un progetto-evento di arti visive, organizzato dall’Associazione Culturale Mig Mani-slegate con il contributo e patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio e Comune di Vico nel Lazio, realizzato all’interno delle mura medievali, dell’antico borgo Ernico. La manifestazione nasce con il fine di promuovere la diffusione delle arti visive. La mostra itinerante, comprenderà un’antologia di fotografie di 22 artisti con stili diversi a confronto, che dialogheranno con l’atmosfera suggestiva del borgo, dalla materia astratta al pop dinamico, dalla fotografia alle installazioni. Una selezione di 22 opere 80×80 su supporto dibond, installate nei vicoli del centro storico in una collezione permanente, sempre visitabile.
    Installazione 10 di Agosto 2021 – inaugurazione e presentazione del progetto 11 Agosto 2021.

    Vico nel Lazio (FR) – 11 agosto 2021
    a cura di: David Pompili – Danilo Rossi

    Articolo su Alina Art Foundation

  • Questo sguardo altro sul mondo

    Questo sguardo altro sul mondo

    Questo sguardo altro sul mondo. È tutto in questo. Fra il vecchio modo di pensare, economico, separatista, segregazionista (della Banca Mondiale e dei capitali privati internazionali) e una nuova cultura, diversa, meticcia, in cui l’uomo resta padrone del suo tempo e del suo spazio geografico e sociale. Appartengo al Mediterraneo, dicevo. Tengo per mano le mie due sponde.

    (Jean-Claude Izzo) 

  • La maggior parte degli uomini non ha un destino

    La maggior parte degli uomini non ha un destino

    La maggior parte degli uomini non ha un destino. Ed è affascinante che il passato plasmi un destino nei vuoti meccanici della mia respirazione. Perché la maggior parte degli uomini e delle donne non ha storia. Ha avuto vite senza storia. […] E se sei privo di storia, allora bisogna chiedersi se sei mai stato vivo.

    Manuel Vilas, In tutto c’è stata bellezza, p.147

    img: Forte Sangallo di Civita Castellana